Indagini e richieste di intervento per garantire sicurezza e benessere
Un nuovo esposto è stato presentato riguardo a un pitbull che verrebbe tenuto confinato in una singola stanza di un appartamento abitato da due persone con disabilità. La segnalazione è stata inoltrata dalla Gea – l’Associazione Guardie Ecozoofile e Ambientali – ODV Spoleto – coordinata da Marinella Marinelli, che ha già in passato monitorato la situazione dell’animale.
Il caso è emerso dopo che il legale Silvia Boschenti, che svolge anche un ruolo amministrativo per una delle persone coinvolte, ha messo in luce le condizioni inadeguate in cui il cane sarebbe costretto a vivere. Secondo quanto riferito, un familiare dei disabili, pur non convivendo più con loro, avrebbe lasciato il pitbull nell’appartamento, scatenando preoccupazioni non solo per il benessere dell’animale, ma anche per la sicurezza degli abitanti e di eventuali terzi.
Le autorità, contattate dalle guardie ecozoofile, sono state sollecitate a intervenire con la massima urgenza per verificare la situazione sul campo. Tra le richieste, è stata avanzata l’ipotesi di adottare misure restrittive, come il sequestro dell’animale, nel caso in cui dovessero emergere evidenze di gravi carenze igienico-sanitarie e rischi per la sicurezza.
L’esposto si inserisce in una serie di segnalazioni che mirano a garantire condizioni di vita dignitose sia per gli animali che per le persone fragili, evidenziando come il rispetto delle normative in materia di benessere animale e sicurezza personale sia fondamentale in situazioni delicate come questa.